Piazza Garibaldi

La Piazza Garibaldi è il punto centrale della Caltanissetta storica. Si trova all’incrocio di due grandi strade: Corso Vittorio Emanuele e Corso Umberto I.

La piazza ha una forma trapezoidale con, al suo centro, la statua in bronzo della Fontana del Tritone, realizzata dallo scultore nisseno Michele Tripisciano. Questa è posta al centro della struttura che fu opera dell’Architetto Gaetano Averna. Tale fontana, il 15 dicembre 1956, sostituì un antico lampione in ferro a cinque luci.
Su Piazza Garibaldi si affacciano due importanti chiese nissene: la Cattedrale e la Chiesa di San Sebastiano, la cui facciata è caratterizzata dai suoi colori porpora e azzurro. Sul lato nord troviamo il Palazzo del Carmine, sede del Comune di Caltanissetta.
Tra la fine del 2008 e l’inizio del 2009, è stata rifatta la pavimentazione dell’intera piazza. In quell’occasione, a causa del crollo di una parte del manto stradale, è venuta alla luce una cripta e gli scolatoi siti sotto la chiesa di San Sebastiano. Un caso curioso è che Salvatore Paci, scrittore nisseno, prima ancora di questi ritrovamenti, nel suo thriller ambientato a Caltanissetta intitolato Biglietto di andata e ritorno parlava di una serie di cavità e di una cripta, il tutto a pochi metri dal manto stradale. Leggete i due stralci di questo romanzo nei quali si parla di questi sotterranei.
Altra curiosità di interesse storico: il primo nome di Piazza Garibaldi è stato Piazza Ferdinando, in onore del Re Ferdinando II di Borbone.

Fonte dell’immagine: Wikipedia

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